Come già anticipato i via mail, vi ricordiamo che la riforma dello sport ha introdotto l'obbligo di adeguare i propri statuti entro il 31 dicembre 2023. Si tratta di una scadenza importante, che non va trascurata, perché chi non si adegua rischia di essere cancellato dal Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RNASD) e di perdere i benefici fiscali e non legati allo status di ente sportivo.
Ma quali sono le modifiche da apportare agli statuti delle ASD e SSD? Ecco alcuni punti salienti:
- L'oggetto sociale deve includere specificamente l'organizzazione e la gestione delle attività sportive dilettantistiche, compresi gli aspetti formativi, didattici, preparatori e di assistenza.
- Le attività secondarie devono essere svolte in conformità a criteri e limiti da definire, e non devono essere di natura commerciale. In caso contrario, si perde il diritto all'iscrizione al RNASD per due anni consecutivi.
- In caso di scioglimento o estinzione dell'ente, il patrimonio residuo deve essere devoluto a fini sportivi, secondo quanto previsto dalla legge 289/2002.
Queste sono solo alcune delle novità introdotte dalla riforma, che richiedono un'attenta revisione degli statuti delle ASD e SSD. Per approfondire l'argomento, si possono consultare le fonti ufficiali o rivolgersi a un consulente esperto.
Se avete bisogno di assistenza per adeguare il vostro statuto, potete contattare il Comitato Endas Lecce, che è disponibile a darvi tutto il supporto necessario.
Non perdete tempo e iniziate subito il processo di adeguamento statutario. Ricordate che avete tempo fino al 31 dicembre 2023, e che la registrazione degli statuti è gratuita fino a quella data. Non lasciatevi sfuggire questa opportunità di mettere in regola il vostro ente sportivo e di continuare a godere dei vantaggi previsti dalla legge.